Valle Aurina invasa dai camper... abusivi.

Torna ogni anno la questione del turismo alternativo dei camper in Valle Aurina e la domanda è sempre la stessa: dove scaricano i rifiuti?
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Passato uno dei periodi più importanti per il turismo, ovvero la settimana di Ferragosto, si ripropone in Alto Adige la questione dei campeggi abusivi. Il problema riguarda soprattutto le valli. La Valle Aurina, in particolare, viene ogni anno letteralmente invasa. Si accampano praticamente ovunque ci sia un piazzale abbastanza ampio da permetterlo. Li ritroviamo nei parcheggi della scuola a Campo Tures, e sempre qui, nell'area vicino alla chiesa, oppure nel parcheggio dell'impianto sciistico dello Speikboden. Non esiste però nell'intera vallata una sola area autorizzata per il campeggio e la domanda che ci si pone è soprattutto quella dei rifiuti e dello scarico delle acque. Non si sa infatti come questi se ne liberino. Così come non si sa se quanto questo tipo di turismo porti dei guadagni all'economia locale attraverso consumazioni nei locali del luogo.

Diverse le opinioni che emergono dai direttori delle associazioni turistiche del luogo. Stefan Auer, direttore del Consorzio Turistico Valli di Tures e Aurina, per esempio, li difende: “ Se da una parte è vero che ogni anno, nella settimana di ferragosto in particolare, troviamo camper dappertutto nella nostra valle, è anche vero che siamo noi a fare moltissima pubblicità perché i turisti vengano. Da molti anni nel comune di Campo Tures si discute sulla possibilità di offrire una zona di campeggio in piena regola, se il Comune non ha ancora provveduto, è un problema nostro e i turisti si arrangiano come possono. Anche l'accusa di causare rifiuti è infondata, poiché esiste per loro la possibilità, che nella maggior parte dei casi mettono in atto, di recarsi presso il comune e richiedere i sacchetti appositi per depositare i loro rifiuti. In ogni caso il ritorno economico c'è perché sono persone che vengono a vedere i nostri musei e a provare le nostre specialità gastronomiche”.

Diversa invece l'opinione di Gottfried Strauss, direttore dell'Associazione Turistica Valle Aurina: “È un dato di fatto che anche quest'anno la nostra valle è invasa dai camper e, se da una parte, è sicuramente bello vedere la nostra zona frequentata dai turisti, dall'altra non possiamo fare a meno di vedere i problemi che questo tipo di turismo comporta. Non esiste un parcheggio autorizzato per loro e ciò significa che invadono quelli pubblici. Questa però non è nemmeno la questione più importante, come lo è invece quella relativa ai rifiuti. Dove li buttano? Nessuno lo sa con sicurezza. Speriamo che almeno vadano nei nostri ristoranti, nei bar e musei e consumino! So che tanta gente si lamenta, io non so se hanno ragione, dico solo che la situazione non è controllata. Speriamo che ci sia un ritorno economico!”.

Da anni si discute della possibilità di creare un'area autorizzata ai camper a Campo Tures, dove questi sarebbero finalmente controllati almeno per quanto riguarda la questione primaria, quella dei rifiuti. Una cosa è certa, o si autorizza questo tipo di turismo e lo si controlla, o non si autorizza e si cerca di impedirlo. Inaccettabile è invece la posizione di chi da una parte proibisce formalmente per mostrare di favorire l'economia locale, poiché i turisti in questo modo sarebbero costretti ad alloggiare negli alberghi e negli affitta-camere locali, ma dall'altra chiude gli occhi a fa finta di non vedere per non farsi scappare i guadagni, anche se incerti, che anche questo tipo di turismo, anche se abusivo, porta. Non si può fare insomma buon viso e cattivo gioco.

Letzlich ist dies ein Artefakt unseres Wunsches, ein exklusives Urlaubsland für Menschen mit dicker Brieftasche zu sein. Wenn man für ein Essen für eine fünfköpfige Familie auf einer Almhütte neuerdings 80 Euro liegen lässt, dann braucht man sich nicht zu wundern, wenn es Menschen gibt, die unsere Täler und Berge bereisen wollen, ohne in diesem Spiel mitzumachen. Kann man dies verdenken?
Müll muss nicht nur entsorgt werden, Müll muss auch schön säuberlich getrennt entsorgt werden. Überall bekommen unsere Gäste Milch und co in Tetrapak und anderen Restmüll-Behältern zu kaufen, bekommen aber keinen Schlüssel für die Müllcontainer. Was wundern wir uns?

Di., 20.08.2013 - 10:05 Permalink

wird es wohl nicht sein, Benno. Erstens können Camper nicht a priori als "low budget"-Touristen bezeichnet werden - das ist ein Vorurteil. Auch deine Meinung, dass Südtirol ein "exklusives Urlaubsland für Menschen mit dicker Brieftasche" sein wolle bzw. könne, kann ich nicht teilen. Dem steht viel zu viel Masse gegenüber, findest du nicht auch, und "exklusiv" hat sehr viel weniger mit "teuer" denn mit "rar" zu tun. Finde halt ich, persönlich. Und nein, man kann den Campern ihre Wünsche nicht verdenken - aber wir müssen sie auch nicht uneingeschränkt einfach walten lassen und natürlich sind wir nicht verpflichtet, ihnen ihre Wünsche zu erfüllen, oder?! Die Motorradfahrer auf den Pässen tun doch auch nichts anderes - sie würden halt auch gern unsere schönen Straßen auskosten und derweil die schöne Landschaft genießen, aber deswegen müssen wir sie noch lange nicht einfach gewähren lassen, oder?! Tun wir ja auch nicht, bzw. wollen wir nicht länger tun. Wildes Campen muss nicht toleriert werden, nein, ich glaube nicht, dass ein Tourismusort, der auf sich hält, sich damit recht viel Gutes tut. Sicher, wenn's nur um die paar Euros geht, dann ist bald alles "gerechtfertigt" - aber man muss sich halt entscheiden, nicht wahr, und die Konsequenzen mitnehmen, denn eine Entscheidung, die keine Konsequenzen nach sich zöge, hat die Welt noch nicht gesehen - oder? La botte piena e la moglie ubriaca... so hab' ich den Eindruck hätte man's gern, da oben.

Di., 20.08.2013 - 18:09 Permalink

für 5 Mahlzeiten "auf einer Almhütte" müsstest du vielleicht auch ein bisschen detaillierter beschreiben, denn "ein Essen" auf einer Almhütte kann genauso gut aus einem Teller Nudeln und einem Glas Mineralwasser bestehen wie aus einem Teller Suppe und danach einem Schnitzel mit Beilage und Salat und einem Glas Wein... 16 Euro für eine Mahlzeit auf einer Almhütte finde ich nicht gerade exorbitant, jetzt so durchschnittlich grob betrachtet...

Di., 20.08.2013 - 18:16 Permalink

16 Euro sind aus sich des Wirten bestimmt nicht viel Geld. Da hast Du als Gastwirtin wohl Recht, Silvia. Für Deine Familie sind es 32, für meine halt 80 Euringer. Mit dem durchschnittlichen Bedürfnis, dreimal am Tag etwas zwischen die Rippen zu bekommen, verstehe ich die finanzielle Kalkulation derjenigen Camper, die sich eben nicht dazu entschließen, im Restaurant einzukehren, sehr wohl. Ob man den Campingwagen kauft, mietet oder "shared" sei der Smartness der Einzelnen überlassen, bevor Du daraus ein Argument zimmerst.

Di., 20.08.2013 - 18:38 Permalink

Food-Gastwirtin bin ich nun wirklich nicht :-) und man muss halt immer beide Seiten betrachten, wenn's was Ausgeglichenes werden soll. 16 Euro können durchaus viel Geld sein, müssen aber nicht - die Zahl allein sagt wenig aus und auch nicht, dass sie auf einer Almhütte bezahlt wurden, und natürlich kannst du nicht den Hüttenbetreiber dafür anklagen, dass du eine fünfköpfige Familie hast, das ist nicht fair ;-) Aber darum ging's ja auch gar nicht, also bleibmer wenn du magst lieber bei den Campern und/oder Müllverteilern. Wenn du nicht magst, ist's auch ok.

Di., 20.08.2013 - 19:05 Permalink

wir müssen in der Diskussion um (wildes) Campieren das Urlaubsbudget des Einzelnen berücksichtigen? Verstehe ich jetzt gar nicht, aber das was ich zu verstehen glaube, finde ich doch eher waghalsig :-D Und was den dünnlippigen Rest angeht, versteh ich den zwar auch nicht, aber: Egal :-)

Mi., 21.08.2013 - 07:43 Permalink

Ein Paar Campingplätze mehr würden meiner Meinung nach nicht stören. Ich glaube nicht das diese eine Konkurrenz zum Hotel darstellen. Wer sich neu oder gebraucht, alleine oder mit Freunden ein solches Vehikel anschafft (und das ist kein billiger Spaß) würde sowieso nicht im Hotel übernachten. Gibt es genug solche Möglichkeiten kann man das Campen im öffentlichen Bereich ohne Sorge verbieten. Dabei hat es mich doch sehr verwundert wie die Grünen sich wegen den Campingplatz in Deutschnofen so aufgeregt haben.

Di., 20.08.2013 - 20:48 Permalink

Il problema principale non è la concorrenza con gli hotel del posto, ma piuttosto quello dello scarico delle acque nere, cioè delle fogne dei bagni presenti nei camper. In un'area autorizzata queste vengono scaricate in modo controllato e raccolte. In questo modo invece non si sa dove le scaricano. Nel fiume?

Di., 20.08.2013 - 21:10 Permalink

e a maggior ragione (o anche soprattutto per questa ragione) mi sembrerebbe una cosa più che sensata "organizzare" i camper in un campeggio che, se ben gestito, ha poco da invidiare a un albergo di categoria neanche bassa. E se non si vuole il campeggio, bene anche - ma che allora si vieti - e severamente e con coerenza (?) - il "wild camping" che tu descrivi qui sopra. Le "non soluzioni" come praticata nelle valli pusteresi ma non solo (penso) non portano mai bene.

Di., 20.08.2013 - 21:26 Permalink

Ho avuto la fortuna di passare qualche giorno in camper con degli amici e in quell'occasione, mancando uno scarico pubblico nella zona in cui eravamo, siamo partiti e abbiamo scaricato il camper a Bolzano. Si tratta di un'operazione di qulache minuto, una persona che lo fa per strada, in una piazzola o ancor peggio per i boschi (e l'ho visto fare quest'estate) va semplicemente multata con qulache centinaio di euro.

Di., 20.08.2013 - 22:12 Permalink