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Iveco, un grazie all’esercito

La Fiom soddisfatta per le commesse militari. I blindati permettono di interrompere la cassa integrazione e riavviare la produzione a Bolzano. “Investiti 7 miliardi”.
Iveco Bolzano
Foto: Iveco D.Vehicles

La Fiom, il sindacato dei metalmeccanici Cgil con il cuore (storicamente) a sinistra, che plaude alle commesse militari approvate dai ministeri della difesa e dello sviluppo economico, per un investimento di 7 miliardi di euro fino al 2032. Succede perché in ballo c’è l’occupazione dei lavoratori di Iveco Defence Vehicles, con quartier generale in via Volta a Bolzano. Lo stabilimento, parte del gruppo Cnhi Industrial, ha 700 dipendenti, dal 2016 in cassa integrazione ordinaria, ed è uno dei capisaldi dell’industria altoatesina. 

Sia Michele De Palma, segretario della Fiom nazionale, che Cinzia Turello, segretaria provinciale del sindacato, valutano positivamente per i lavoratori di Iveco di Bolzano le determinazioni raggiunte a Roma”, dai due ministeri.  “Queste - affermano - consentono alla direzione aziendale di poter programmare il rientro al lavoro delle maestranze e garantire l’occupazione e la professionalità per i prossimi anni”. 

L’intesa raggiunta a Roma dai ministeri difesa e sviluppo consente all’azienda di programmare il rientro al lavoro delle maestranze e garantire l’occupazione e la professionalità per i prossimi anni (Michele De Palma e Cinzia Turello, Fiom Cgil)

 

 

Nell’incontro al ministero dello sviluppo economico, alla presenza del consigliere del ministro della difesa Carmine America e del vicecapo del gabinetto del ministero dello sviluppo economico Giorgio Soriel, è stato comunicato il raggiungimento dell’intesa istituzionale tra i rispettivi dicasteri per la programmazione di un investimento di 7 miliardi fino al 2032. “Il budget - prosegue la categoria della Cgil - servirà all’acquisto di 156 veicoli blindati Vbm e 64 Blindocentauro a Bolzano. Con il sistema di logistica integrato per complessivi 1 miliardo e 500 milioni per l’acquisto di Vbm 8x8 e 740 milioni per il Centauro 2”. Sono i mezzi corazzati e le relative dotazioni che utilizza l’esercito italiano. 

L’investimento di 7 miliardi fino al 2032 per 156 veicoli blindati Vbm e 64 Blindocentauro a Bolzano permetterà il richiamo dei lavoratori ad oggi distaccati e l’interruzione della cassa integrazione ordinaria a luglio

 

 

La conferma della commessa si traduce per il gruppo nella ripartenza dell’attività produttiva. La Fiom ha gradito le parole dell’amministratore delegato di Iveco Defence, Claudio Catalano, secondo cui “è essenziale la programmazione annuale degli stanziamenti per l’avvio della produzione”. Il sindacato spiega che ciò “permetterà il richiamo in stabilimento dei lavoratori ad oggi distaccati e, come affermato dal responsabile delle risorse umane di Cnh Industrial, Vincenzo Retus, l’interruzione della cassa integrazione ordinaria a luglio con una previsione sul 2019 in riduzione a 20/30 massimo giorni di cassa”.