Per difendere o combattere l'Italia
Nel giorno in cui la Svp ha celebrato a Merano l’avvicendamento tra Luis Durwalder e Arno Kompatscher, nonché affermato con orgoglio l’intenzione di continuare a dettare legge in Consiglio provinciale grazie a una maggioranza assoluta di seggi, da tutti sentita come a portata di mano, anche altri partiti hanno presentato i candidati ed esibito le proprie ambizioni.
Forza Alto Adige/Lega Nord ha ricevuto la visita di Renato Schifani, presidente dei senatori di Forza Italia, proprio mentre a Roma il governo veniva quasi affondato dal siluro sparatogli dai ministri del suo partito. Proprio sulla fragile barca guidata da Enrico Letta la Svp aveva puntato le sue carte per rilanciare il progetto autonomistico. Ma secondo quanto riportato dal quotidiano Alto Adige, Schifani avrebbe anche parlato all’indirizzo della Stella Alpina dicendo: “Siamo in Italia e dobbiamo difendere la nostra italianità”. Insomma: noi intanto facciamo affondare il governo, stranissimo modo di difendere l’italianità, poi staremo a vedere. Chissà cos’avrà pensato la “leghista” e un tempo “super-autonomista” Artioli, che della Svp ha fatto addirittura parte. Ma in fondo queste sono vicende passate. Adesso la Artioli se ne sta tutta contenta alla corte dei berlusconiani e sfoggia la maglia numero 1 della nazionale azzurra.
Chi a difendere l’italianità proprio non ci pensa e, anzi, fa di tutto per staccare il Sudtirolo dal resto del paese, sono quelli di Süd-Tiroler Freiheit. Riuniti a Castel Mareccio, gli indipendentisti guidati da Sven Knoll e Eva Klotz hanno ovviamente lanciato la loro campagna elettorale e la squadra dei 35 candidati ripetendo per l’ennesima volta le parole d’ordine che stanno assicurando loro un crescente consenso, soprattutto in periferia e soprattutto tra i giovani. La partenza flop del referendum pro-autodeterminazione e le numerose debolezze di un progetto politico impostato esclusivamente sul revanscismo anti-nazionale non dovrebbero far comunque mancare alla fine un buon pacchetto di voti.
Un commento indiretto a questi fatti è possibile leggerlo anche QUI.
utilizzo della maglietta della nazionale?
Mah.
L'applicazione di un logo di partito sulla maglia della Nazionale Italiana di Calcio e' una limpida violazione dei diritti sul marchio della FIGC e dei suoi affiliati, nonche' di tutta una serie di regolamenti sulla non-politicizzazione dello sport, come la legge 41/07. Come si fa, mi chiedo, a essere talmente poco sensibili. Se andate un poco indietro nella storia, scoprirete che l'ultimo utilizzo a scopo politico della Nazionale rientra in un periodo molto cupo della nostra storia. Che tristezza.
Unitalia
Ieri è stata presentata anche la lista di Unitalia.
L'età media dei candidati è di 45 anni, la candidata più anziana ha 74 anni, mentre il più giovane ne ha 22 e sono entrambi di Merano. Nella lista sono rappresentate diverse posizioni sociali: artigiani, imprenditori, ingegneri, commesse, gerenti pubblici, croce rossa, ma anche rappresentanti del volontariato come Sandro Trigolo. Ci sono poi 12 donne convinte, come Loredana Vincenti che dopo anni di militanza in AN ha contribuito a fondare il gruppo di Unitalia.
Una particolarità: il capolista è Donato Seppi, gli altri candidati sono in ordine alfabetico.
Seppi ha poi ricordato che l'italiani in Alto Adige sono una minoranza e che il sistema si può bloccare, basterebbe che tutti gli italiani si rifiutassero di entrare in Giunta, visto che sono previsti due assessori di lingua italiana. "Ma -ha affermato Seppi- c'è sempre qualcuno disposto a vendersi, sia a destra che a sinistra".
Ciò che caratterizza Unitalia è invece la coerenza. Non la coerenza della testardaggine fine a se stessa, ma quella di chi, pur avendone l'occasione, non è stato disposto a vendersi, a trattare su ciò in cui crede, per andare al potere.
Antwort auf Unitalia von rosanna oliveri
Scusi
Mi scusi, ma quando ha "bloccato il sistema" cosa succederebbe?
Antwort auf Unitalia von rosanna oliveri
Lei?
da quando ci diamo del Lei? Beh, è quello che ha detto lui ieri. Penso si riferisca alla proporzionale, a cui Seppi si oppone.
Antwort auf Unitalia von rosanna oliveri
Ti do del tu...
Ho sbagliato. Ti do del tu. Ah, l'ha detto lui? Allora è tutto chiaro.
Antwort auf Unitalia von rosanna oliveri
Ma questo è un commento o un
Ma questo è un commento o un comunicato stampa? Si badi, è una domanda filosofica. D'altronde, quando si tratta di Seppi, non si può far altro che buttarla in filosofia.
Rifondazione comunista
Presentata nel corso della stessa giornata anche la lista dei candidati di Rifondazione comunista.
Dopo aver provato senza successo un'alleanza elettorale con i Verdi e Sel Rifondazione comunista si presenta da sola alle prossime elezioni.
Impossibile anche il dialogo con i comunisti italiani di Carlini.
Al centro del programma di questo c'è soprattutto la scuola: investire, invece che tagliare sull'istruzione.
Antwort auf Rifondazione comunista von rosanna oliveri
È evidente dal numero delle
È evidente dal numero delle righe: quelli di Rifondazione hanno molto meno da dire rispetto a Seppi. Non c'è partita, no.
@Gianluca
Sabato ci sono state tante presentazioni di lista. Diffiicile seguirle tutte. Per questo volevo dare il mio contributo per completare. Niente di personale. Hai ragione sulla lunghezza delle righe, ma alla presentazione di Unitalia c'ero, l'ho seguito per il Corriere dell'Alto Adige, quindi so dire qualcosa di più. Per rifondazione comunista non ho tanti elementi perchè non ho seguito io, ma l'ho messa dentro comunque. Meglio di niente. Se qualcuno ha seguito di più, inserisca.
Antwort auf @Gianluca von rosanna oliveri
È il caso dii dirlo: superati
È il caso dii dirlo: superati a destra dall'Alto Adige http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/09/29/news/basta-con-la-propor…