Articolo molto interessante e
Articolo molto interessante e basato su dati, cosa assai rara di questi tempi.
Adesso i tre (ir)responsabili guru della viabilità – il sindaco appunto e gli assessori Walcher e Lorenzini – invece di ammettere il fallimento cercano di addossare la colpa ai cittadini.
Assistiamo a una ricerca spasmodica di apparire, una mania di grandezza impudica, la voglia di restare nella storia come “quelli che hanno fatto il tram a Bolzano”.
Articolo molto interessante e basato su dati, cosa assai rara di questi tempi.
Concordo che si dovrebbero addattare misure inpopolari prima di investire un mucchio di soldi in un progetto che non sembra alleviare la problematica esistente.
Vorrei ancora ricordare la sbarra di via della Vigna verso l’ospedale (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) ,
una presa per il c... a mio avviso; la bicicletta e mezzi simili necessitano il massimo del supporto da parte del comune e da parte di concittadini
(esempio: controlli e sanzioni nei punti di passaggio delle biciclette per quelli che non ne rispettano la piena precedenza). I ciclisti devono essere liberi di circolare anche in contromano al senso unico (vedi alcune realtá in cittá germaniche). Le biciclette devono essere trasportate dai mezzi pubblici per garantire ai pendolari la libertá di girare in bici anche loro.
Treni piú frequenti tra Merano e Bolzano, e puntuali.
e ricordo ancora la sbarra di via della Vigna verso l’ospedale, situazione insostenibile e intollerabile !!!!!!!!!!!!!!!
..io capisco tutto, ma dire che i ciclisti devono poter circolare CONTROMANO è FOLLIA.
Semmai i ciclisti, che circolano su STRADE, devono avere UNA PATENTE, perchè ad oggi ci si mette per strada SENZA TEORICAMENTE CONOSCERE NULLA DEL CODICE DELLA STRADA....
E poi al primo frontale bici-auto di chi è la colpa?
Invece in altre cittá e su certi tratti quello che Lei chiama FOLLIA
é giá di regola.
Die empirische Forschung der letzten 20 Jahre zeigt, dass das Fahren gegen die Einbahn nicht gefährlicher als mit der Einbahn ist. Im Gegenteil: das Fahren gegen die Einbahn macht das Navigieren in der Stadt leichter, den Radverkehr dadurch noch attraktiver und macht das Radfahren sicherer.
...se gli altri sbagliano dobbiamo farlo pure noi?
ma Le sembra normale che uno senza patente (e che non conosce quindi le regole della strada) vada in contromano?
A me sembra normalissimo, in città come Monaco di Baviera funziona da dio. Basta avere regole chiare, previste appunto dal codice della strada, per il quale non serve avere la patente per doverlo seguire. Anche per attenersi alle leggi fiscali, per esempio, non serve avere una laurea in giurisprudenza o una patente qualsiasi.
Ma probabilmente è anche una differenza di cultura, ci giocherei un soldo.
Ma non si possono decontestualizzare le situazioni: Bolzano non è Monaco. Non hanno una città alla quale si accede praticamente solo da 3 strade a 1 corsia.. e la nostra "educazione stradale" è un tantino differente. Il paragone non è pertinente.
Ma secondo Lei, le regole chiare previste dal codice della strada chi le insegna ai ciclisti senza patente? Se fosse come dice Lei non servirebbe l'esame teorico per la patente: bastano regole chiare e tutti le sanno, giusto?... facciamo un esamino di pratica e siamo a posto! Purtroppo non è così. Chi va in strada deve dimostrare di conoscere le regole.
Ah beh, guardi, in primis decontestualizzato ha lei, dicendo che i ciclisti contromano é una follia (sottintendeno sempre e ovunque). Si sbaglia, ovviamente. In precisi contesti - previsti dai codici della strada di tanti paesi, e a breve anche in quelli italiano - il ciclista contromano é una bellissima e validissima soluzione.
Tutto qua, nulla da arrabbiarsi o strillare o scrivere in maiuscolo. È una cosa semplicissima, peraltro gia accettata ed in uso in base ad un parere favorevole del ministero dei trasporti fin del 2011, e a breve incluso esplicitamente nel nuovo codice della strada, nell’articolo 182, comma 9-quater.
"Ma secondo Lei, le regole chiare previste dal codice della strada chi le insegna ai ciclisti senza patente?" Guardi, é semplicisimo: secondo lei, le regole previste dal codice penale, fiscale, civile e altro, chi le insegna ai cittadini? Ops. Nessuno.
E vede che sta confondendo due cose: è sempicemente l'abilitazione alla guida di veicoli con (determinate) motorizzazioni che é permessa solo ai portatori di patente - ed è il conseguimento della patente che é legato alla prova scritta e pratica della conoscenza del codice della strada.
Mentre per partecipare al traffico in qualità di pedoni, ciclisti, monopattinisti, sediearotellisti e chi piu ne ha piu ne metta al momento non sono previste patenti. Mi dispiace se a lei piacerebbe questo, ma attualmente non credo ci sia una maggioranza disposta a questo pasto. Nessuno potrebbe uscire di casa senza avere una patente. Tutti agli arresti domiciliari, suvvia.
Ciò ovviamente non significa che chi si immette nel traffico possa semplicemente ignorare il codice della strada - nulla di piu sbagliato, attenzione! Semplicemente il cittadino che partecipa al traffico deve attenercisi puntualmente al codice della strada, pena multe e processi, ma senza prima dimostrare in un esame di conoscerlo.
Le sembra veramente strano? Suvvia, chiunque può fare anche cose piu complicate, non so, diciamo di aprire un'attività, andare a lavorare, costruire una casa, senza prima fare un esame e prendere un "patentino" che dimostri di conoscere le leggi sulla cui base sta operando.
Le leggi ci sono e bisogna attenersi, ma nessuno deve prima dimostrare di conoscerle. Chi non si attiende viene multato o processato, e non serve dire "non conoscevo la legge".
Comunque, discorso a parte, proprio non capisco dove vuole arrivare: le regole per circolare contromano in bicicletta ci sono, ovviamente in determinate situazioni e non sui generis, e portano vantaggi a tutti senza impatto negativo sulla sicurezza. Fior di esperti a livello mondiale si scervellano su questi aspetti.
Ovviamente nessuno dovrebbe chiedere di permettere ai ciclisti di andare contromano in via Druso o sull'A22 o sull'intero sito stradale cittadino, ma non leggo che questa sia la richiesta di nessuno.
Lei, mi sembra, si sta impuntando su due preconcetti:
- che il ciclista in ambito urbano contromano sia una follia (lo ha addirittura scritto in maiuscolo), e qui mi dispiace dirle che é una sua opinione, purtroppo in netta divergenza rispetto a quella della comunità internazionale degli esperti del settore viabilità urbana e sicurezza, ma forse si sbagliano tutti, non é mai da escludere.
- e sul fatto che per circolare ci voglia sempre una patente. Qui, purtroppo, il codice della strada é abbastanza chiaro e si sta sbagliando lei: solo determinate classi di utenti stradali devono avere una patente per usare il loro veicolo. Ciclisti e i pedoni, al momento, sono liberi di partecipare senza obbligo di patente. Ovviamente, questo lo aggiungo come dettaglio, chi da ciclista una patente ce l'ha (perchè magari ha anche un automobile), e commette infrazioni al codice della strada come utente ciclista, perde comunque anche i punti sulla propria patente. Non c'entra il fatto di usare l'automobile o il biciclo.
forse la puó convincere la posizione della
European Transport Safety Council:
“A literature review reveals that there is broad agreement on the fact that the introduction and use of contraflow cycling on certain types of roads does not increase the risks of a collision. Instead, it is considered that it may have an overall positive effect on road safety.”
European Transport Safety Council
https://www.familienrad.at/einbahnstrassenoeffnung
Inoltre le chiedo anche di cosa ne pensa della sbarra di via della Vigna verso l’ospedale , che mi sembra una questione piú immanente, se giá vuole fare polemiche mi sembra di darLe una vera ragione.
senza stare qui a recuperare le decine di argomentazioni dei mesi passati:
- il metrobus funziona? Scherziamo? Faccia un viaggetto con me alle 7 di mattina verso Bolzano e alle 5 di pomeriggio verso Appiano. Quello fantasticato da Widmann allora non è mai stato realizzato, perché i soldi sono stati dirottati altrove (tunnel di circonvallazione dappertutto in periferia): niente corsie dedicate, niente veicoli elettrici, molti bus "normali" sulla 131
- bus da 440 passeggeri?
- bloccare i pendolari dopo che tutto è stato accentrato a Bolzano senza dare loro mezzi pubblici efficienti? Complimenti!
- da Bronzolo e Laives i pendolari hanno a disposizione anche la ferrovia, da Merano Mebo, ferrovia e bus doppi che sulla statale viaggiano senza traffico
- chi pensa che il tram possa risolvere il problema di Bolzano? Per quello c'è Sasa. Ma forse aiuta a fermare un po' di macchine a Ponte Adige, con un parcheggio adeguato. E, fatta la linea fin lì, è chiaro che si dovrà farla anche fino a Caldaro.
- Follia? Tutti folli quelli del tram, a Firenze, Tuebingen, Karlsruhe, Gmunden….?
- il no al tram è in sostanza questo: lasciamo le cose così, non tocchiamo niente. O ci sono progetti alternativi?
"- il no al tram è in sostanza questo: lasciamo le cose così, non tocchiamo niente. O ci sono progetti alternativi?"
Non concordo con questa affermazione. Il trucco è proprio questo: progettiamo il tram e poi diciamo alle persone che vivono nelle zone inquinate che fino a quando non sarà finito il tram non si può fare nulla.
Quando poi forse il tram ci sarà fino a Ponte Adige diranno: fino a che il tram non arriva fino a Caldaro non si può fare nulla.
Stessa strategia della nuova ferrovia del Brennero; fino ad ora funziona.
Quello che alcune persone non vogliono comprendere è che a Bolzano l'inquinamento è importante e che per salvaguardare la salute delle persone è necessario uno sforzo collettivo. L'argomento portato dai pendolari ("- bloccare i pendolari dopo che tutto è stato accentrato a Bolzano senza dare loro mezzi pubblici efficienti? Complimenti!") è condivisibile ma secondario rispetto al diritto alla vita.
Le soluzioni ci sono, non sono a costo zero sia per la parte economica sia per la parte dei comportamenti delle persone.
Il Piano urbano per la mobilità sostenibile non risolve il problema.
Anzi drenando importanti risorse pubbliche verso una unica infrastruttura impedisce altre azioni che possono risolvere il problema.
Bellissimo articolo, ottima analisi.
In centro e nel resto della citta' comandano i commercianti; vedi quarta corsia per il twenty.
Tuttavia, costruendo nuove strade intorno a Bz (potenziamento Via Einstein, Galleria Monte Tondo, ecc.) fra vent' anni saremo punto e a capo.
Questo disfattismo , forse anche più vicino nell' ambito culturale italo/latino, però non lo si nota quando si trattava di costruire il parcheggio Bolzano Centro e svendere i gioielli di famiglia a Benko; nessuno si lamenta di tali lavori, ma la corsia del Metrobus da' fastidio apparentemente.
Lei parla di ticket d'ingresso: se venissero introdotti seduta stante, si leverebbe l'insurrezione popolare, quindi difficilmente credo sia fattibile ora senza tram; anche se sono completamente a favore; ma non solo per ingresso/uscita i citta', ma anche all' interno della stessa; perchè fino a quando ci saranno Bolzanini che da Via Amalfi a Piazza Gries prendono la macchina non ci sono Santi che tengano.
Poi, tutto e' perfettibile, come per esempio le attuali carenze del Tpl a Bolzano; più della metà delle fermate senza illuminazione del quadro orario (la pubblicità si invece), dopo le 22:40 da/verso Ospedale nessun mezzo (eccetto per Caldaro e Merano). Poi il futuro spostamento, anche in orario notturno, delle corse Flixbus, senza nessun 10A/B per collegare il resto della citta'; linea 3 che ci impiega 40 minuti da Casanova in Stazione, perchè manca una linea veloce diretta che utilizza le corsie riservate via Viale Druso e Via Resia per Casanova e viceversa.
Inoltre manca una seconda linea 131 dall'Oltradige verso la Zona Industriale.
Nonostante tutte queste gravi mancanze sono convinto che solo il Tram ci salvera' da altri morti alle vie respiratorie, ma ci vorebbe anche lo spostamento dell'autostrada dove l'8 dicembre sera tutti saranno in coda con il bollino nero cosi come i nostri polmoni, ma magari dalla ruota panoramica (pagando!) si respirera' aria migliore.
Ps: concordo appieno sulla gestione inumana dei senza fissa dimora, ma si sa ormai: le miglior leggi di destra vengono approvate dalla sinistra
Ed è così che scopriamo di vivere vicino a colui che risolverà tutti i problemi del mondo perché è l'unico che ragiona e sa le cose. Molta sicumena, tanta arroganza e insulti un po' a tutti. Slogan a go go. Soluzioni pratiche pochine. Critiche costruttive zero. Mi ricorda un certo Salvini...
Intendiamoci, certi concetti sono condivisibili, ma è come dire di volere la pace del mondo (chi non la vorrebbe?).
Mi piacerebbe comunque sentirlo a un dibattito pubblico con contradditorio.
p.s.
io lavoro a 350 metri da casa quindi vado a piedi. (comunque non so come dire questo possa contribuire a cosa)
Complimenti per l'articolo!
Bisognerebbe aggiungere che il tram, una volta in funzione, farà parte di un progetto più ampio per una nuova mobilità a Bolzano. Il Tram farà da ossatura e tutte le linee dei bus bolzanini verranno ricollegati per poi poter servire tutti i quartieri al meglio. Tutta la rete periferica di autobus verrà ridisegnata.
Se il referendum del 24 novembre avrà esito positivo si mobiliterà l'Oltradige per attivare una sua connessione veloce a Ponte Adige, se invece vincerà il no anche questo progetto finirà in un cassetto.
Interessante leggere il PUMS sotto i "scenari evolutivi" a pagina 195-197 ci sono gli interventi inseriti nell'accordo tra Provincia e Comune di Bolzano da fare in futuro. In un futuro ci sarà la "linea 2 della Tramvia da Casanova alla Stazione di Bolzano" e gli "interventi nell’Areale di Bolzano, che comprendono la nuova stazione ferroviaria con annesso secondo fronte di accesso su via del Macello e un nuovo terminal Bus". Ma anche lo spostamento dell'A22 ...
Vedi PUMS in
italiano = http://www.comune.bolzano.it/UploadDocs/24973_PUMS_Bolzano_relazione.pdf
deutsch = http://www.gemeinde.bozen.it/UploadDocs/24974_PUMS_Bozen_Bericht.pdf
Quanto costerà il tutto?