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Bolzano, 18 “occhi” sul traffico

Il sindaco approva “in solitaria” il progetto per rilevare i flussi in tutti gli accessi della città. Contro inquinamento, furti, un domani per il ticket dei pendolari.
Caramaschi
Foto: Comune Bz

Diciotto “occhi” elettronici posizionati in tutti gli accessi della città - nord, sud, est, ovest e sui ponti. Utili per monitorare l’evoluzione del traffico in città, il grado di inquinamento, ma anche per rilevare eventuali problemi di sicurezza. Un sistema che in un secondo momento potrà essere propedeutico all’introduzione delle soluzioni volte a scoraggiare l’accesso dei veicoli dall’esterno, come il ticket per i pendolari di cui si parla nel piano della mobilità. Il progetto che il sindaco Renzo Caramaschi ha approvato “in solitaria” nell’ultima seduta di giunta - l’ultima, ha detto, in veste monocratica, in attesa di avere il nuovo esecutivo collegiale pronto per lunedì prossimo - va nella direzione da tempo tracciata dall’amministrazione di Bolzano. La somma impiegata è di 298.469,34 euro.

 

In tutti gli accessi al capoluogo

 

I varchi previsti coprono tutti gli accessi del capoluogo: a est in via San Maurizio, in via Merano e via Castel Firmiano, a sud in via Maso della Pieve, via Einstein, allo svincolo per la MeBo e in via Torricelli. Salendo verso il centro, quasi tutti i ponti sono coperti: ponte Resia, ponte Palermo, ponte Roma, ponte Virgolo, ponte Campiglio. Seguono a ovest sulla mappa di Bolzano via Rencio e a nord via Cadorna e via Beato Arrigo.

Nella delibera, il sindaco ha dato il via libera al progetto elaborato dall’ufficio mobilità del Comune, coordinato da Ivan Moroder. Il piano si riallaccia direttamente al Piano urbano della mobilità sostenibile approvato dall’esecutivo il 15 maggio 2019 e poi in consiglio.

 

“Il Pums - si legge nel testo - prevede tra gli obiettivi ed interventi anche l’implementazione di un sistema di monitoraggio e rilevamento dei flussi del traffico finalizzato ad ottimizzare l’utilizzo della capacità della rete stradale ed a monitorare l’evoluzione del traffico in città”.

A sua volta il progetto dell’ufficio mobilità comporta “la realizzazione di un sistema di monitoraggio e rilevamento dei flussi che fonda sull’utilizzo continuo e combinato di una serie di dati tra cui, in particolare i flussi di traffico rilevati tramite una rete di postazioni fisse su strada localizzate sulla viabilità all’ingresso della città, in corrispondenza delle principali intersezioni della viabilità urbana di scorrimento e di quartiere, al cordone delle aree residenziali, i dati sui tempi di percorrenza, i dati sulla composizione del parco veicolare in base alla classe emissiva, i livelli di concentrazione di inquinanti atmosferici oltre che ai dati di controllo e verifica delle assicurazioni ed eventuali veicoli rubati e che tutte queste informazioni possono supportare l’amministrazione comunale nella pianificazione e gestione della mobilità”.

Sono punti già specificati dal sindaco, ad esempio la parte relativa alla rilevazione di eventuali veicoli rubati.

 

Si insedia la nuova giunta 

 

Riguardo alla giunta, il sindaco ha approvato una decina di delibere nella seduta monocratica e alla presenza del segretario del Comune Antonio Travaglia. La modalità è prevista dall’articolo 54 del codice degli enti locali della Regione Trentino Alto Adige. Il comma 6 permette che nei Comuni della provincia di Bolzano il primo cittadino possa esercitare le funzioni dell’esecutivo collegiale nei 30 giorni di tempo concessi dalla proclamazione degli eletti del consiglio comunale all’elezione della giunta nella prima seduta utile dell’Aula. Tale data è oggi, martedì 20 ottobre, quando si riunirà per la prima volta la nuova assemblea uscita dalle comunali 2020. Per la seduta di lunedì 26 Caramaschi conta dunque di avere operativa la nuova squadra.