Gesellschaft | Psicologi

“Anche noi essenziali”

La presidente dell'Ordine degli Psicologi Sabine Cagol sottolinea la necessità di inserire la figura professionale sanitaria dello psicologo nell'elenco delle professioni sanitarie essenziali.
Sabine Cagol
Foto: CR

Nel corso della giornata odierna dovrebbero concludersi i lavori per la stesura della nuova ordinanza che entrerà in vigore da sabato 14 novembre e che prevede fra l’altro la chiusura delle strutture di assistenza prima infanzia, delle scuole materne ed elementari per una settimana (dal 16 al 22 novembre). Rimarranno aperte per l’insegnamento in presenza solo per i figli di genitori che svolgono lavori essenziali: personale medico e infermieristico, di assistenza sociosantiaria, della scuola, dei servizi di trasporto, della sicurezza, del commercio di generi alimentari ecc.

A nome dell’Ordine degli Psicologi di Bolzano la presidente Sabine Cagol chiede con fermezza che anche la figura professionale sanitaria dello psicologo venga inserita nell’elenco delle professioni sanitarie essenziali. “Finora ciò non è avvenuto e non è previsto nemmeno nell'attuale bozza di regolamento sull'assistenza all'infanzia”, scrive Cagol in una nota. “Già nel 1948 l'OMS definiva la salute come ‘uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale’. Come la crisi  sanitaria ci mostra chiaramente – continua la nota –, l'assenza di una malattia fisica non significa che stiamo bene. La tensione psicologica sulla popolazione era già evidente in primavera, e anche i dati attuali parlano da soli. Come figure professionali sanitarie anche gli psicologi danno il loro contributo quotidiano alla salute mentale della  popolazione nell'emergenza attuale. Lavoriamo nei servizi clinici sanitari, come i servizi psicologici, la psicologia delle  emergenze, la psicologia ospedaliera, i servizi psichiatrici e per le dipendenze, nelle strutture di consulenza a bassa soglia, nelle scuole, nelle case di riposo, nelle strutture psicosociali, nella prevenzione e nella pratica privata. Presto ci sarà un servizio telefonico psicologico 24 ore su 24, e l'assistenza psicologica interna di medici e infermieri sarà fornita  da psicologi. Sappiamo anche che il disagio psicologico non si ridurrà con la diminuzione del numero di casi. Per poter svolgere adeguatamente il nostro compito, ci deve essere offerta anche l'assistenza adeguata”.

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Arne Saknussemm Fr., 13.11.2020 - 01:12

Beh è chiaro .. avete studiato ed ora volete lavorare. Il problema è che siete in troppi ... cari psicologi, piantatela di inventarvi i problemi dove non esistono. Questa continua psicologizzazione della società in ogni ambito e circostanza quotidiana rasenta veramente il ridicolo!

Fr., 13.11.2020 - 01:12 Permalink