La terra ha tremato per diversi secondi intorno alle 12.20 di oggi, 29 dicembre, a Bolzano e in tutta la provincia. La scossa è stata avvertita anche in altre zone d’Italia, da Udine a Napoli. Ma anche in Austria, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Montenegro, Romania, Slovacchia, Slovenia e Serbia. L’epicentro del forte terremoto è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, in Croazia. La magnitudo è di 6.3. Il centro di Petrinja sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa. Come riferiscono i media locali, per ora vi sarebbe una vittima, un minore.

“Solidarietà alla popolazione della Croazia dove c’è appena stato un forte terremoto percepito anche in Alto Adige” ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la conferenza stampa dopo la seduta di giunta. Il direttore della protezione civile locale Rudolf Pollinger ha riferito che nessun danno è stato registrato in provincia.

Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata sentita lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo.
“Si tratta probabilmente della stessa sequenza di ieri, quando ci sono state scosse fino a magnitudo 5 - ha detto all’Agi Alessandro Amato dell’Ingv - e purtroppo il versante adriatico propaga con molta intensità, quindi non sorprende si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro”.
Tanta la paura, ma per ora in Italia non si registrano danni né feriti.

Update

Una seconda scossa di terremoto è stata avvertita in Trentino, alle 15.36. L’epicentro dell’evento sismico si trova a circa tre chilometri a ovest del centro abitato di Salizzole in provincia di Verona, a una profondità di 9 chilometri e con una magnitudo di 4.4. Non ci sono state segnalazioni di danni a persone o cose.