Politik | Alta tensione a Roma

Kung Fu in Parlamento

Ieri alla Camera dei Deputati è scoppiata una rissa senza precedenti in seguito alla decisione della presidente di Boldrini di 'ghigliottinare' il dibattito sul decreto Imu Bankitalia. Scatenati i deputati del Movimento 5 Stelle. Kronbichler: "le ragioni dichiarate sono nobili, ma hanno torto perché oltrepassano il limite attaccando la democrazia rappresentativa". Ecco il video degli scontri.

Il commento a caldo del parlamentare altoatesino Florian Kronbichler è giunto nella tarda serata di ieri, affidato a facebook. 
"Ci sono mille ragione per protestare, come i decreti legge che per contenuto e metodo sono una offesa della buona legislazione e dei cittadini e la legge elettorale imposta dalla coppia Renzi-Berlusconi. Ma il modo non va: non può essere tappata la bocca di chi, per la sua carica, deve parlare, per non parlare degli insulti. Se questi vincono le elezioni, buona notte Italia!"

Anche Manfred Schullian ha commentato su facebook, dicendosi assolutamente stupito di quanto è avvenuto a Montecitorio: "ist das tatsächlich europäisches festland? die kontinente scheinen zu verschwimmen, die revolution bricht aus (man weiss bloß nicht, von welcher seite und mit welchem ausgang), und irgendwann gehen wir dann alle nach hause, so ist das halt hier im rom, wo die show abgeht, wenn die argumente (oder die mehrheiten) ausgehen..."

Ieri alla Camera dei Deputati è scoppiata la bagarre quando la presidente Laura Boldrini ha deciso di porre fine all'ostruzionismo del Movimento 5 Stelle in merito al decreto legge Imu Bankitalia
All'annuncio della Boldrini i parlamentari 5 Stelle hanno iniziato ad urlare ed a fischiare, alzandosi dai loro scranni e catapultandosi nei pressi dei banchi del governo. Nel corso dell'assalto sono stati mostrati cartelli con la scritta "Corrotti", e i deputati del Movimento 5 Stelle si sono messi polemicamente dei bavagli sulla bocca, prendendosi a spintoni con i commessi di Montecitorio (addetti all'ordine) ed altri parlamentari. 
In particolare ha fatto scalpore la sberla che il segretario questore della Camera Stefano D'Ambruoso (Scelta Civica, presente in studio a Porta a Porta durante la puntata contro le regioni a statuto speciale) alla deputata 5 Stelle Loredana Lupo.

Nel corso della colluttazione sono stati anche intonati i classici cori di contrapposizione tra destra e sinistra, da una parte Bella Ciao (e lo slogan "fascisti! fascisti!"), dall'altra l'inno di Mameli con sventolamento di bandiere tricolori. I parlamentari 5 stelle dal canto loro urlavano a tutti gli altri: "lobbisti! lobbisti!".

Il Movimento 5 Stelle ha accusato la presidente Boldrini di aver utilizzato per la prima volta la 'ghigliottina': uno strumento, cioè, che permette di bypassare le iscrizioni di massa alle dichiarazioni di voto quando un provvedimento deve essere approvato entro una scadenza perentoria. 
Va detto che, se il provvedimento non fosse passato entro i tempi stabiliti, i cittadini avrebbero dovuto pagare la seconda rata dell'Imu. Il decreto del governo, infatti, tra le altre cose contiene la norma sull'abolizione della seconda rata della tassa sulla casa, ed è al centro di uno scontro parlamentare durissimo da settimane. Quello che ha portato nei giorni scorsi il deputato grillino Sorial ad insultare il capo dello Stato. 
Lo scontro in atto ieri dunque ha raggiunto il suo apice e il Movimento 5 Stelle ha dichiarato battaglia, minacciando di far saltare anche il tavolo per la discussione sulla legge elettorale. La bagarre infatti ora si è trasferita nella commissione dove è in atto la discussione sulla piattaforma che parte dall'accordo Renzi Berlusconi.