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Gesellschaft | Finferli e nuvole

W i neri

Passaporto in cambio di medaglie? Per lo ius soli normale la faccenda è assai più complicata.

E' stata la miglior Olimpiade di sempre. Grazie anche a loro: grazie ai neri d'Italia.

(Una parola che non tutti amano, come ci racconta Dustin Hoffman in questo spezzone di Lenny)

Finalmente, sulle pedane e nei ring, si sono visti tanti atleti di pelle scura con la maglia azzurra. Come vent'anni o trent'anni fa già la Francia. E, ovviamente, la Gran Bretagna.
L'icona italiana di questi giochi è Marcell Jacobs. Un ragazzo che vive sul Garda, a Desenzano. Padre texano e madre italiana, parla a stento l'inglese. Il suo compagno di staffetta, Eseosa Desalu, ha un accento lombardo. Sua madre è badante. Segue gli anziani.
La star del volley femminile si chiama Paola Egonu. E' la più nera di tutte e di origine nigeriana. Parla apertamente della sua bisessualità.
Fiona May è un'ex saltatrice britannica naturalizzata italiana. Per la Rai ha commentato gli eventi a Tokio. Ha un accento pazzesco. Sbaglia aggettivi, verbi, articoli, sostantivi: tutto. La capiamo benissimo e lei capisce benissimo noi. E' italiana, d'altro canto.

Dentro questo scenario si preme per lo ius soli sportivo. Che significa riconoscere la cittadinanza italiana per meriti atletici. Passaporto in cambio di medaglie.

Si parla di uno ius soli per meriti letterari?
Si parla di uno ius soli per meriti artistici?

Per lo ius soli normale la faccenda è assai più complicata. Bisogna essere nati in Italia e aspettare fino alla maggiore età. Perché, come dice Salvini, “la cittadinanza non è un biglietto per un giro di giostra al luna park”.
E questo in un Paese con grandi difficoltà demografiche. In un Paese che cambia ormai molti più pannoloni che pannolini.
In Europa, nell'Europa civile, le cose stanno ben diversamente. Una rapida ricerca sul web ci racconta cosa succede in Francia e Germania.

La società italiana sta diventando, è diventata, una società multietnica, multiculturale, più ricca, più variopinta, più interessante.

8 agosto 2021. Alto Adige. Settimanale Zett. C'è una pagina dedicata ai matrimoni. Ja...sie haben sich getraut.
18 coppie.
Tutte tirolesi. Tutte (con un'eccezione) sposate in chiesa.
Un altro mondo.