Dal Medico si tiene l'urbanistica
Quando si parla di governo di una città le deleghe oltre che un nome hanno anche un peso. E cercare di capire se in un esecutivo ci sono vincitori e vinti o se vi è stata una distribuzione equa non è sempre facile. E’ questo il caso di Merano dove ieri sera Civica, Alleanza per Merano ed Svp, dopo una serie di riunioni, hanno trovato l’accordo. Tra le cose da segnalare vi è che il sindaco Dario Dal Medico tiene la più importante tra le deleghe chiave in quasi tutte le amministrazioni, ovvero sia l’urbanistica (con Mitspracherecht della vicesindaca Katharina Zeller), l’edilizia privata oltre ovviamente a tutte le questioni strategiche. Interessante che abbia creato una delega simbolicamente importante alla falda di Sinigo, perché vuol dire che ha deciso di mettere la faccia in un ambito in cui diversi predecessori si sono defilati. All’Svp non è andata affatto male visto che ha ottenuto praticamente tutte le altre deleghe chiave: l’economia, la mobilità, i lavori pubblici, le strade, e pure il sociale. Forse non si può dire che abbia esattamente “fatto il pieno” rispetto al peso elettorale (19,4%) anche se comunque non ci manca molto. L’innovazione simbolicamente più importante è invece l’unificazione delle deleghe nella scuola italiana e tedesca ad un’unica assessora, Emanuela Albieri, anche se sul Dolomiten l’SVP si è affrettata a precisare “che non si tratta di insegnamento ma di manutenzione degli edifici e servizi scolastici come le mense". Ma nell'Alto Adige del 2021 non è comunque scontato che un assessora con un cognome italiano si occupi delle mense scolastiche di lingua tedesca. Ad Alleanza per Merano tra le deleghe importanti sono andate finanze, bilancio e sport. Questa la lista completa.
Dario Dal Medico (Civica): servizi amministrativi, management strategico, media e relazioni pubbliche, polizia urbana, protezione civile, problema della falda di Sinigo, rapporti con le società partecipate , edilizia privata, immigrazione-integrazione-convivenza, turismo, marketing cittadino, controllo strategico e urbanistica.
Katharina Zeller (Svp): cultura tedesca, programmazione economica, industria, commercio e artigianato e servizi, verde pubblico, pari opportunità, manutenzione degli edifici, giardini pubblici, trasporti e mobilità, ambiente ed ecologia, tutela della natura e del paesaggio, energia e “Mitspracherecht” in materia di urbanistica.
Emanuela Albieri (Civica): cultura italiana, beni culturali, biblioteca civica, museo civico, archivio civico, scuole materne tedesche ed italiane, scuola tedesca e italiana, parchi gioco, politiche giovanili.
Stefan Frötscher (Svp): edilizia abitativa, servizi sociali e welfare, igiene e salute pubblica, lavori pubblici, strade e infrastrutture, e Mitspracherecht per le scuole materne e scuola tedesca e per la biblioteca comunale.
Claudia Benedetti (Alleanza per Merano): avvocatura comunale, ordinanze comunali, affari legali, contratti, licenze, manifestazioni pubbliche, gestione degli spazi pubblici, mercato e lavoro.
Nerio Zaccaria (Alleanza per Merano): finanze e bilancio, economato, appalti, imposte e tasse comunali, atrimonio, personale, sport, innovazione e Semplificazione amministrativa.
Die Meraner sind selbst
Die Meraner sind selbst schuld, dass sie jetzt diese Stadtregierung haben, aus der die fähigsten Personen ausgeschlossen wurden. Jetzt müssen sie mit dem zufrieden sein, was übrig geblieben ist.
Beschimpfung des Wahlvolkes
Beschimpfung des Wahlvolkes geht so schon gar nicht. Und ohne Vorschussvertrauen gegenüber dem neu gewählten Bürgermeister und Stadtrat auch nicht. Wir müssen alles erwarten. Auch das Gute.
In diesem Sinne wünsche dem Bürgermeister und dem Stadtrat erstmal ein gutes Geschick und viel Segen im Interesse und zum Wohl der Stadt Meran.
Antwort auf Beschimpfung des Wahlvolkes von △rtim post
Ich verstehe nicht, warum man
Ich verstehe nicht, warum man dem neuen Meraner Bürgermeister, der die fähigsten (und auch am meisten gewählten) Personen aus seiner Stadtregierung ausgeschlossen hat, Vorschussvertrauen gewähren sollte. Ich beschimpfe nicht die Meraner Wähler, die meiner Meinung nach ihrer eigenen Stadt massiv geschadet haben, sondern ich bemitleide sie. Das ist ein großer Unterschied. Ich halte den meisten Wählern politische Unbedarftheit zugute.