Politics | Landtag

Nessun dibattito sui grandi eventi

Bocciata la mozione dei Verdi che proponeva l’obbligo di coinvolgimento di Comuni e popolazione sulla realizzazione di grandi eventi, come Olimpiadi e Mondiali.
Ski-Weltcup
Foto: upi

"Sui grandi eventi abbiamo il dovere di interpellare la popolazione che vive quotidianamente le conseguenze di questo sviluppo,”: è questo il principio alla base di una mozione del Gruppo verde in Consiglio provinciale, discussa oggi (11 novembre) in aula e bocciata dalla maggioranza SVP-Lega. La mozione “I grandi eventi richiedono un ampio dibattito” proponeva l’obbligo di coinvolgimento della popolazione (e dei Comuni) nelle decisioni riguardanti la realizzazione di grandi eventi nelle valli e sulle montagne del Sudtirolo.

 

Fermare la crescita

 

"Il turismo nella nostra terra ha raggiunto cifre allarmanti di arrivi e pernottamenti. La macchina organizzativa e infrastrutturale per sostenerlo è enorme: strade, impianti di risalita, wellness, stanze sempre più grandi e lussuose, parcheggi sempre più grandi", sostengono i Verdi sudtirolesi, secondo i quali "tutto questo ha un impatto enorme sul clima e sulla qualità di vita delle persone residenti. I grandi eventi, come Olimpiadi e Mondiali, con il loro inevitabile effetto-calamita, spingono a una crescita ancora maggiore".

Nella mozione si chiedeva di sottoporre i grandi eventi obbligatoriamente ai Consigli comunali nonché ai cittadini e alle cittadine dei Comuni interessati "in una forma trasparente, ossia comunicando tutti i dati, i fatti e i possibili costi per le persone e quelli ambientali e con un ragionevole anticipo rispetto alla candidatura", nonché di coinvolgere la popolazione in un processo partecipativo prima che venga presa la decisione finale riguardo alla realizzazione dell'evento.

A che punto è consentito, anzi doveroso, dire basta?si chiede la prima firmataria Brigitte Foppa di fronte al dibattito molto acceso in Consiglio sul turismo e il suo impatto economico ed ambientale. Nonostante l'ampio consenso tra le file dell’opposizione, la maggioranza ha bocciato le proposte degli ecologisti.