Society | Opinione

Elemosina non è accattonaggio

Giusta la decisione del Commissario straordinario Michele Penta
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L'elemosina come atto gratuito di aiuto ai bisognosi è un gesto antico, presente nella Bibbia, nei Vangeli e nel Corano. E l'etimologia, dal greco, richiama alla compassione. 

Quello che però accade da tempo nella nostra città era ormai un fenomeno molesto e fuori controllo, spesso organizzato da un vero e proprio racket. Per questo la modifica al Regolamento di Polizia Urbana, ora in linea con le indicazioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza di cui anche il nostro comune fa parte, va letto come uno strumento utile e necessario.

L'esperimento del 2013, 50.000 piantine della città con le indicazioni della rete di assistenza (mense, bagni diurni, associazioni, servizi di appoggio) da consegnare alla mano tesa che chiede denaro, è stato un fallimento. E lo dico a titolo personale, perché per qualche tempo ne ho portate alcune nella tasca della giacca e quando sono riuscito a superare l'imbarazzo del porgerle non ho mai trovato nessuno che le abbia accettate; e le risposte andavano da "conosco già quei posti", a "ho fame ma mi servono soldi" a qualche "va al diavolo" più o meno comprensibile ma decisamente chiaro.

Illusorio pensare di poter affrontare così un problema reale, quello della povertà, e di contenere un fenomeno che nel tempo si è moltiplicato. Servono altri strumenti. Questo di certo è intanto un intervento efficace che auspichiamo trovi rigorosa applicazione.