Finalmente viene a galla la vera intenzione delle civiche: dire NO a qualsiasi proposta del sindaco riconfermato dalle urne (ce ne sono state 5 di diverse varianti di coalizioni: due da 20, una da 23, una da 25 e una da 28) insistendo sulla propria proposta di cui si sapeva sin dall'inizio che sarebbe stata inaccettabile per Rösch e compagni. I pretesti per il rifiuto variavano di proposta in proposta partendo da una singolare concezione della volontà degli elettori per finire alla scusa che con quella offerta non si tratterebbere di coalizione ma di mera cooptazione. Emerge quindi il vero intento delle due civiche, quello cioè di arrivare il prima possibile a nuove elezioni sperando di sovvertire la sconfitta subìta sul filo dell'ago per poi spartirsi affari e poltrone con gli amici di merenda della SVP.
Avranno fatto i conti con i loro elettori stavolta accorsi in massa per avere un sindaco "italiano"? Come intendono spiegare a militanti ed elettori il rifiuto di costitiuire una giunta senza l'avverso storico, quella SVP che - da loro punto di vista - rappresentava la parte privilegiata di questa terra in cui si sentivano eterni secondi e mai accettati fino in fondo? Ci sarà fra i loro elettori chi si chiede cosa contiene il famigerato patto segreto siglato a giugno fra i funzionari di punta di Alleanza e Civica con i capi SVP. Come mai non se ne parli salvo glissare quando tirato in ballo. Quali siano i soggetti e gruppi ristretti che ne trarrebbero profitto mentre di fronte ai militanti si inveisce contro la politica della mobilità e si attaccano Rösch e Rohrer a livello personale.

Die Bürgerlisten, Alleanza per Merano und La Civica, scheinen wohl doch um einiges klüger zu sein, als Rösch und Kury vermutet haben. Ohne SVP würden die zwei Bürgerlisten in einer Koalition aus 20 Ratsmitgliedern mit ihren jeweils nur 4 Stimmen der politischen Mitte wohl eher als Bettvorleger anstatt als gleichwertige Partner landen. All ihre Partner, die SVP, die Lega, die Dal Medico beim 2. Wahlgang unterstützt hat und sogar die Mehrheit des Gemeindeparlaments ausmachen, wären ja in der Opposition, während sich keine einzige Linkspartei dort befände.
Ob und wie es mit der Verhandlungsführung eines BM Röschs, die mehr was von einer Fortführung des Wahlkampfes hat, noch zu einer Einigung kommen kann, wissen wohl nur Rösch und Kury.
Die taktisch angelegten Punktegewinne während der Verhandlungen aus dem Bruch der Schweigevereinbarung über den Verhandlungsverlauf (
https://www.salto.bz/de/comment/83516#comment-83516)
oder das Ultimatum (https://www.salto.bz/de/comment/83486#comment-83486) ?, (die seltsamerweise alle ohne Konsequenzen durch die Partner blieben) hatten wohl schon bereits einen anderen Zweck. Er nennt Sicherung der Deutungshoheit im Wahlkampf.

Könnte bitte jemand einem Nicht-Meraner kurz erklären, was Frau Rohrer in den letzten 5 Jahren angestellt hat, dass die halbe Stadt sie offenbar unbedingt verhindern will?
Als Nicht-Meraner ohne Insider-Wissen versteht man diesen auch auf Salto verbissen geführten K(r)ampf nämlich nicht wirklich.

Il "patto di sangue", di cui parla Carbone mi pare l' abbia invece concluso chi pretende di dettar legge con il solo 1/4 dei seggi nel Consiglio Comunale e chi si scaraventa ideologicamente contro la stessa destra, con cui ha governato per ben 5 anni. Non tutto é oro, ció che luccica e la manipolazione dell' elettorato non é una prerogativa dei populisti.

Sollte da noch ein Text von Vanda Carbone sein? Ich sehe den nicht!!