Alfano: “Sosterremo le richieste”

Settimane concitate queste per il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, dopo il faccia a faccia di ieri sera (21 febbraio) con il ministro degli Interni austriaco Johanna Mikl-Leitner al talk show "Im Zentrum”, a Vienna, oggi il Landeshauptmann, come annunciato, ha incontrato a Roma il ministro degli Interni Angelino Alfano. Presenti oltre al presidente del Trentino Ugo Rossi e al capitano del Tirolo Günther Platter, anche diverse altre autorità: il sottosegretario Domenico Manzione, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il capo dipartimento per l'immmigrazione Mario Marcone, il prefetto Giovanni Pinto e il capo di gabinetto Luciana Lamorgese. “Nonostante tutte le difficoltà di natura politica, ma non solo - ha riferito Kompatscher - l'Euregio sta dimostrando di voler affrontare assieme la questione delle persone richiedenti asilo, in uno spirito europeo di piena solidarietà e condivisione”. Per quanto riguarda la decisione dell'Austria di intensificare i controlli ai confini, compreso quello del Brennero, Kompatscher ha sottolineato che si tratta di una scelta “dolorosa da accettare, ma della quale prendere atto. Il motivo di ciò risiede nell'incapacità dell'Unione Europea di mettere in sicurezza i confini esterni, e nella mancanza di una linea comune sull'emergenza profughi”.
Cinque le proposte messe sul tavolo dal governatore dell’Alto Adige per far fronte ad eventuali situazioni di difficoltà provocate dall'intensificazione dei controlli ai confini di Stato, una misura che comunque “dovrà avere le minori conseguenze possibili sul transito di merci e di persone”, così Kompatscher. Prima, improrogabile priorità riguarda la regolarizzazione del flusso di migranti all'interno dei confini italiani, anche tramite la creazione di hotspot nelle zone di ingresso sul territorio nazionale. Nel caso in cui i controlli di confine portassero a una forte presenza di persone in transito nelle zone di frontiera, viene chiesta una ripartizione sul territorio, in modo da evitare eccessive concentrazioni.
Fra gli altri punti eposti da Kompatscher la redistribuzione dei richiedenti asilo che si trovano nelle Regioni del Nord in base delle quote regionali previste. Bolzano, inoltre, ha chiesto la messa a disposizione anticipata di aree militari coinvolte negli accordi di permuta Stato-Provincia in caso di necessità, e la partecipazione delle forze di polizia agli incontri di scambio fra Alto Adige, Trentino e Tirolo.
Conciliante Alfano: “Il governo sosterrà queste richieste, diverse delle quali si muovono nella direzione già intrapresa a livello statale”. Una risposta plaudita dal Landeshauptmann che ha rimarcato: “Una soluzione complessiva della questione resta nelle mani dell'Unione Europea”. Sulla stessa linea il premier Matteo Renzi che oggi, incontrando la stampa estera, ha dichiarato: “Sull'immigrazione si tratta di avere una strategia globale: da un lato comprendere che il problema esiste, dall'altro però non accettare che si torni al principio delle barriere e delle quote. Ma o c'è una mano di tutti i Paesi, o non si va da nessuna parte”.
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