Sui simboli etnici, ogni volta ci dividiamo. A meno che...

Per costruire un futuro condiviso abbiamo bisogno di simboli nuovi. Quelli vecchi ci dividono.
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Quando la comunità altoatesina si confronta sui simboli della identità etnica, ne esce con le ossa rotte. Anche nel migliore clima di convivenza tra i gruppi, a toccare certi temi-simbolo, si rimane fulminati, ovvero si ritorna al punto di partenza, come nel gioco dell’oca. Italiani di qua, tedeschi di là.
È successo giorni fa con la mozione per l’abolizione del Commissariato del Governo di Bolzano. Non c’è più destra o sinistra, governo od opposizione: tedeschi (quasi) tutti a favore, italiani (quasi) tutti contrari.
La stessa cosa succede puntualmente quando si affrontano altri simboli identitari come la toponomastica, i nomi delle piazze, i monumenti, gli anniversari, le bandiere, gli eroi di una o dell’altra parte, la grazia ai terroristi (attivisti? patrioti?) degli anni ’60. Anzi, sembra che ai simboli (..ad ognuno i suoi), il tempo faccia bene e li mantenga in forma. Insomma, per una buona e realistica politica della convivenza in Alto Adige / Südtirol è opportuno stare alla larga dai simboli, quelli vecchi.
Sarebbe tempo, invece, di individuare e costruire simboli nuovi e condivisi. A cominciare con quello della Festa dell’Autonomia. Tutti invitati!

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Profil für Benutzer Benno Kusstatscher
Benno Kusstatscher Fr., 18.04.2014 - 10:35

Festeggiare l'autonomia e valutare il commissariato? Non capisco. Chiedete i bellunesi quanto se ne "godano" del loro commissariato e quanto vorebbero festeggiare l'autonomia! Di siccuro questo non è una gestione etnica di la. Perchè da noi?

Fr., 18.04.2014 - 10:35 Permalink
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Maximilian Ben… Sa., 19.04.2014 - 11:36

forse anche perché i rappresentanti nelle istituzioni hanno tutti un etá che non permette loro di cambiare mentalitá? Quindi "sembra che ai simboli (..ad ognuno i suoi), il tempo faccia bene e li mantenga in forma" o forse i politici si mantengono in forma. A volte mi riccordano quei vecchi professoroni chirurghi, a cui tremano le mani persino nel chiudersi la bottega dei pantaloni. Ma fintanto che la gente vuole farsi operare dal Primario...

Sa., 19.04.2014 - 11:36 Permalink
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Alberto Stenico So., 20.04.2014 - 22:54

speriamo che le cose vadano come dici tu: mano a mano che la politica sarà in mano ai giovani, i pregiudizi e l'uso strumentale dei simboli verrà superato. A giudicare peró dall'atteggiamento di diversi giovani rappresentanti politici, penso che questo sviluppo non sarà automatico e non basterà aspettare che il tempo faccia il suo corso.

So., 20.04.2014 - 22:54 Permalink
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Profil für Benutzer Martin Senoner
Martin Senoner Mo., 21.04.2014 - 08:42

La festa dell'autonomia la festeggeremo se non costa niente (in tempi di spending review ;-)

e propongo di festeggiarla nel parco stazione di Bolzano (a terra per intenderci non sui tetti come vorrebbe Benco)

Mo., 21.04.2014 - 08:42 Permalink