“Non siamo la nube nera sulla città”

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Più che un’elezione, sembra una partita della nazionale ai rigori, e anche il boato dopo la vittoria non è da meno. Claudio Corrarati è il nuovo sindaco di Bolzano. Il primo sindaco di centrodestra nella storia del capoluogo - dopo la breve parentesi di Giovanni Benussi - ha ottenuto una vittoria storica con il 51,03% dei voti (17.486 voti), appena 708 in più del candidato di centrosinistra Juri Andriollo, fermo al 48,97% (16.778 voti).
“La città voleva un cambiamento, per questo abbiamo vinto”, dichiara Corrarati, che ha seguito i risultati nella sede della sua azienda in via Negrelli (zona industriale). Uno spoglio al cardiopalma, vissuto insieme a un centinaio di persone, tra cui i leader politici della sua coalizione, alcuni consiglieri comunali eletti e la sua famiglia — cane compreso.
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“Ora comincia il terzo livello di questa sfida: dobbiamo prendere in mano una città che è stata ferma per tanti anni”, afferma Corrarati. Le priorità per il neosindaco sono chiare: “Sicurezza e maggiore decoro, sono le prime cose che ci hanno chiesto i cittadini. Parallelamente, dobbiamo avviare subito un tavolo sul tema dell’abitare per costruire nuovi appartamenti in tempi brevi. Infine, è urgente affrontare il tema della viabilità: ci sono interventi che vanno fatti subito, ancor prima che vengano realizzate nuove strade. Questi sono i quattro ambiti principali su cui concentrarci nei primi mesi, per impostare in modo efficace il lavoro insieme a chi governerà con noi”.
L’esito delle elezioni comunali del 18 maggio a Bolzano, seppur con un margine più ridotto conferma il risultato del primo turno, che aveva visto il candidato del centrodestra in testa con il 36,3%, a ben nove punti percentuali di distanza dal centrosinistra, fermo al 27,3%. Una vittoria annunciata, ma non scontata. Durante lo spoglio, infatti, Corrarati è sempre rimasto in vantaggio, anche se con il passare delle ore il margine si è progressivamente assottigliato, arrivando a soli 708 voti di differenza. Andriollo ha recuperato molto soprattutto nei seggi di Centro storico/Piani (in cui ha ottenuto il 61%) e Gries/San Quirino (53,2%), quartieri a forte presenza dell’elettorato di lingua tedesca.
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“Non bisogna avere paura del centrodestra”
Al fianco di Corrarati, sia prima che dopo la vittoria, è rimasto Roberto Zanin, il regista della coalizione. Fu lui, a fine estate, a proporre il nome di Corrarati, outsider della politica e figura moderata, in una coalizione caratterizzata da forti spinte a destra.
“Ero convinto che avremmo potuto vincere solo con un candidato di questo tipo”, afferma Zanin. “Credo che Bolzano non sia una città estrema, ma che abbia una propensione al centro, moderato e liberale, che io e Claudio rappresentiamo. Naturalmente si vince con la coalizione, che è stata coesa fin da subito.”Corrarati ha fatto il suo ingresso in Municipio insieme all’amico Zanin e agli altri leader della coalizione: Marco Galateo (Fratelli d’Italia), Paolo Zenorini (Lega) e Christian Bianchi (Forza Italia). La strada verso la nuova Giunta partirà da un dialogo con le altre forze politiche, a cominciare dalla SVP, il cui elettorato, però, sembra aver preferito Andriollo. Sul punto Corrarati commenta: “Molti temevano che votare centrodestra avrebbe portato paura e tensione, siamo stati tacciati di essere una nuvola nera sulla città. Ma voglio ribadire che non è così. La nostra linea politica è chiara, così come il quadro di valori in cui ci muoviamo, e io mi assumo la responsabilità di garantirne il rispetto.”
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Sulla formazione della nuova Giunta comunale, i vertici del centrodestra non si sbilanciano. Alla domanda se la consigliera provinciale FdI Anna Scarafoni lascerà il Landtag per fare l’assessora, Marco Galateo risponde: “Scarafoni farà il meglio per il partito e per la città, si prenderà del tempo per pensarci. È presto per fare questi ragionamenti.” Quanto alla possibilità che Forza Italia entri in Giunta, visto che i suoi due consiglieri eletti appartengono al gruppo linguistico tedesco, Christian Bianchi commenta: “Sul tavolo ci sono tante opzioni, non escludo che si possano scegliere altri incarichi o nominare un membro del partito esterno al Consiglio come assessore.”
Insomma, saranno settimane di trattative quelle che attendono Corrarati, il quale, per creare continuità, ha deciso di partire da un dettaglio simbolico: il suo gadget da campagna elettorale, gli occhiali da vista. "Penso che i cittadini vogliano stabilità anche dalle mie montature, quindi cercherò di utilizzare sempre la stessa", ha concluso.
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Chi è Claudio Corrarati?
Claudio Corrarati è un imprenditore di 57 anni, figura molto conosciuta e stimata nel panorama economico e sociale di Bolzano. Classe 1967, è sposato e ha due figlie. Dopo gli studi all’Istituto Galilei ed il diploma perito elettrotecnico ha fondato la un'impresa (Mc system) che opera nell'ambito della sicurezza sul lavoro. Ha guidato per anni la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato – ricoprendo anche incarichi a livello nazionale all’interno dell’associazione, diventando parte del mondo delle piccole e medie imprese artigiane ed intrattenendo rapporti con tutto il mondo economico di lingua tedesca. La sua attività non si è limitata all’ambito economico: vicepresidente della Fiera di Bolzano, vicepresidente di Garfidi (società di garanzia fidi del sistema CNA), vicepresidente della Virtus Bolzano (società sportiva), e vicepresidente del coro dell’ANA, l’associazione nazionale alpini. Inoltre, è membro dell’assemblea dei soci del Teatro Cristallo.
Foto: Seehauserfoto -
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Wenn man bedenkt, dass der angeblich "Mitte-links-Bürgermeister" Caramaschi sich entschieden geweigert hat, die Bürgermeisterkette zu tragen, und statt dessen bei jeder passenden und unpassenden Gelegenheit die Trikolore-Schleife angelegt hat, dann kann es eigentlich kaum schlimmer werden. Wenn es dennoch noch mehr postfaschistischen Nationalismus in Bozen geben sollte, dann können sich die Bozner bei LVH und HGV, aber auch bei der SVP bedanken, die sich vollkommen von ihrem Ursprung aus dem antifaschistischen Widerstand verabschiedet hat. Pecunia non olet.
Antwort auf Wenn man bedenkt, dass der… von Hartmuth Staffler
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Sig. Staffler penso che dopo la pessima figura della neo Sindaca Zeller, è il suo commento che è oltremodo inopportuno.
Si parla tanto di convinvenza e di buoni propositi, ma ne vedo ben pochi sia da una parte che dall'altra ... veda poi lei quale è l'altra parte.
Antwort auf Sig. Staffler penso che dopo… von Luca Bassi
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Wozu braucht es fürs Zusammenleben eine Trikoloreschleife?
Antwort auf Sig. Staffler penso che dopo… von Luca Bassi
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Also wer da eine "pessima figura" gemacht hat, ist nicht schwer festzustellen. Sie können die Tatsachen gerne verdrehen, solange Sie möchten.
Antwort auf Wenn man bedenkt, dass der… von Hartmuth Staffler
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Sarebbe così semplice andare d'accordo e lasciare questi questioni al passato ... alla maggior parte dei nostri figli e nipoti, di queste cose ne hanno veramente le "scatole piene" e sanno vivere insieme molto meglio di noi padri e nonni.
Antwort auf Sarebbe così semplice andare… von Luca Bassi
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Sarebbe così semplice di lasciare il tricolore, simbolo dell'imperialismo italiano, al passato.
Antwort auf Sarebbe così semplice andare… von Luca Bassi
Ha ragione. Perché allora…
Ha ragione. Perché allora questa sua paternale? Mi ricorda il detto "predicare bene e razzolare male". Se lei ritiene minata la convivenza dal non indossare la striscia tricolore (peraltro neppure prevista dal cerimoniale), stiamo andando proprio nella direzione sbagliata. Ma soprattutto sovrebbe chiedersi, se la convivenza dipende veramente da un simbolo e non piuttosto da un atteggiamento personale.
Antwort auf Ha ragione. Perché allora… von Manfred Klotz
*dovrebbe chiedersi*
*dovrebbe chiedersi*
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Trovo estremamente "interessante" come certa gente veda dappertutto, ma veramente dappertutto (post)fascisti...
Antwort auf Trovo estremamente … von Christian I
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CasaPound, Lega, Ex-Unitalia, FdI… alles keine (Post-)Faschist:innen? Ich zum Beispiel sehe sie überall, weil sie leider überall sind.
Antwort auf Trovo estremamente … von Christian I
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Wenn man selbst extrem rechts steht, sieht man natürlich nur die andere Seite.
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Die gute Nachricht ist jedenfalls die, dass die Bozner SVP- WählerInnen offensichtlich die „Blockfreiheit“ genutzt haben, den eigenen Kopf einzuschalten u nicht blind den offensichtlichen Empfehlungen von SVP-Wirtschaft&Co gefolgt sind. Das lässt hoffen…
Antwort auf Die gute Nachricht ist… von evikeifl
In un altro suo commento…
In un altro suo commento scrive "Nur sollte das nicht das entscheidende Argument sein, die Stadt den Faschisten zu überlassen (SVP inklusive)" .... ho l'impressione (ma è più una convinzione) che la SVP non abbia lasciato libero il proprio elettorato per "evitare" di eleggere i "Faschisten" a Bolzano, ma per tentare di avere l'ennesimo Sindaco da poter tirare per la giacchetta quando fa comodo, al fine di poter utilizzare per altri 5 anni, il capoluogo come il loro per "parco giochi". Tant'è che Konder, prevedibilmente e fin troppo prontamente, ha subito messo le mani avanti per "prenotare" il tanto caro ed amato Assessorato all'Urbanistica anche con il nuovo amico/nemico Corrarati.
Appoggiare candidamente Andriollo sarebbe stato un torto troppo grande nei confronti degli alleati in Provincia, vista l'Autonomia ancora relativamente in gioco, ma il rischio di perdere la possibilità di manovrare la Giunta bolzanina a piacere, era troppo grosso, lasciando Bolzano in un limbo senza fine con il caro buon Talvera a "difedere" l'amato centro storico .... gli sarà andata bene? ... sarà andata male? ... vedremo nei prossimi mesi.
Non ne faccio un discorso etnico, a 51 anni sono anche stufo di vedere i miei figli crescere in mezzo a queste nostalgiche, ridicole dispute vecchie di un secolo o più. Sarebbe ora che tutti andassero finalmente d'accordo per il bene, appunto, dei nostri figli e non come la cara Sig.ra Zeller ha proposto a Merano, facendosi appoggiare da Liste civiche per poi inscenare quel tristissimo teatrino di poche ore fa.
Antwort auf In un altro suo commento… von Luca Bassi
Was ist daran so traurig,…
Was ist daran so traurig, wenn eine Südtirolerin sich nicht eine Trikolore umlegen will? Die Bürgermeisterkette wurde gerade zu diesem Zweck eingeführt, aber Leute wie Sie (und Dal Medico) wollen der Minderheit trotzdem bei jeder Gelegenheit die Symbole des Zentralstaats aufzwingen.
Antwort auf Was ist daran so traurig,… von pérvasion
Sig. o Sig.ra, come le ho…
Sig. o Sig.ra, come le ho già scritto una volta, i suoi commenti sono talmente faziosi che non ne capisco l'utilità.
La figura barbina non la sta facendo il sottoscritto, ma è lei che si copre di ridicolo che queste spigolose forzature, e sinceramente non ho nemmeno la voglia di spiegarle la tremenda figuraccia fatta dalla Sig.ra Zeller ... chiamarla Sindaca, dopo il suo gesto, mi pare fin troppo.
Antwort auf Sig. o Sig.ra, come le ho… von Luca Bassi
Wer keine Argumente hat…
Wer keine Argumente hat…
Antwort auf Sig. o Sig.ra, come le ho… von Luca Bassi
Es gehen Ihnen wohl langsam…
Es gehen Ihnen wohl langsam die Argumente aus ...
Antwort auf Sig. o Sig.ra, come le ho… von Luca Bassi
Allora la chiami sindaco,…
Allora la chiami sindaco, signora sindaco potrebbe andare bene, no?
Antwort auf Sig. o Sig.ra, come le ho… von Luca Bassi
Sicome siamo in vena di modi…
Sicome siamo in vena di modi di dire, il suo commento mi ricorda il bue che dice cornuto all'asino.
Antwort auf Sicome siamo in vena di modi… von Manfred Klotz
*Siccome*
*Siccome*
Antwort auf Sig. o Sig.ra, come le ho… von Luca Bassi
Sehr geehrter Herr Bassi,…
Sehr geehrter Herr Bassi,
Mein Rat an Sie: Lassen Sie es sein. Ich weiß nicht, wie lange Sie schon bei Salto sind. Wenn Sie aber noch etwas länger bleiben, werden Sie verstehen, welche Art von Kommentatoren dort aktiv sind und dass es sinnlos ist, Zeit mit Antworten zu verschwenden.
Lassen Sie sie in ihrer anti-italienischen und sezessionistischen Brühe schmoren, die sich als antifaschistisch tarnt – das hat ohnehin jeder durchschaut. Sie wären ohnehin nicht in der Lage, vernünftig über ein Thema wie die Trikolore zu diskutieren, die ein Bürgermeister am Tag seiner Amtseinführung nicht trägt.
Antwort auf Sehr geehrter Herr Bassi,… von m.gaismayr
La ringrazio del suo…
La ringrazio del suo commento, e noto con piacere che lei è ha capito il senso dei miei commenti. Io da bolzanino di nascita, mi sono sempre sentito altoatesino, perchè sono consapevole di tutti i vantaggi, le possibilità e le fortune che abbiamo in questa Provincia multietnica. Magari non sarò perfettamente bilingue per esprimermi in maniera estremamente corretta in tedesco scritto, ma ho lavorato e vissuto in molte realtà mistilingue (più di 20 anni in Val Gardena) senza il minimo problema, ed i miei figli sono perfettamente bilingue, anzi il più grande è trilingue.
Le mie "paternali" come qualcuno le ha definite, sono riferite ad un gesto che ha mancato di rispetto a chi ha votato la Sig.ra Zeller, dato che la stessa ha ricevuto voti dalla maggioranza della popolazione meranese andando oltre il concetto di etnia, mettendo in primo piano il bene ed il futuro del loro Comune. In segno di rispetto anche nei confronti dell'ex-Sindaco che ha ammesso con signorilità una sonora sconfitta.
Continuare a discutere, come scrive giustamente lei, è veramente logorante se da una delle parti c'è un muro che non accetta confronto o discussione. La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Antwort auf La ringrazio del suo… von Luca Bassi
Was ich einfach nicht…
Was ich einfach nicht verstehen kann, und das ist jetzt eine ehrlich Frage, Herr Bassi.
Was hat ein Stück Stoff, egal ob zwei, drei oder vierfarbig mit Respekt zu tun?
Respekt sollte man gegenüber Menschen haben, oder sehen Sie das anders?
Antwort auf Was ich einfach nicht… von Manfred Gasser
Mi perdoni, ma quello che…
Mi perdoni, ma quello che lei chiama Stück Stoff per me è una bandiera.
Che poi sia quella italiana, quella tirolese, quella austriaca o quella di qualsiasi altra Nazione al mondo per me ha un significato proprio per quel rispetto che nutro nei confronti della popolazione che quel Stück Stoff rappresenta storicamente in primis e legalmente dopo. Probabilmente agli occhi di qualcuno sembrerò un "blöde Walscher" e la cosa sinceramente non mi tange, ma sono stato educato a rispettare i simboli, la storia e le persone in egual modo, soprattutto finchè quest'ultime lo sono reciprocamente con me.
E come ripeto per l'ennesima volta, avrei preferito vedere un comportamente diverso dalla Sig.ra Zeller nel momento in cui accettava l'onere e l'onore di diventare Sindaca. Compito che ha voluto e cercato in modo democratico e che sempre democraticamente, la popolazione meranese italiana, tedesca, rumena, albanese, pakistana e vi discorrendo, le ha concesso con stima e fiducia.
Antwort auf Mi perdoni, ma quello che… von Luca Bassi
Nein nein, Sie sind kein …
Nein nein, Sie sind kein "blöder Walscher", Sie sind einfach nur wie viele andere in vielen anderen Ländern auch, Nationalist mit einem großen Nationalstolz, und genau da liegt der Hund begraben.
Irgendwo hier habe ich es schon gelesen, aber hier nochmal, was Schopenhauer über Nationalismus denkt:
"Die wohlfeilste Art des Stolzes hingegen ist der Nationalstolz. Denn er verrät in dem damit Behafteten den Mangel an individuellen Eigenschaften, auf die er stolz sein könnte, indem er sonst nicht zu dem greifen würde, was er mit so vielen Millionen teilt. Wer bedeutende persönliche Vorzüge besitzt, wird vielmehr die Fehler seiner eigenen Nation, da er sie beständig vor Augen hat, am deutlichsten erkennen. Aber jeder erbärmliche Tropf, der nichts in der Welt hat, darauf er stolz sein könnte, ergreift das letzte Mittel, auf die Nation, der er gerade angehört, stolz zu sein. Hieran erholt er sich und ist nun dankbarlich bereit, alle Fehler und Torheiten, die ihr eigen sind, mit Händen und Füßen zu verteidigen."
Antwort auf Nein nein, Sie sind kein … von Manfred Gasser
Probabilmente mi spiego male…
Probabilmente mi spiego male io ... purtroppo è il grosso difetto di chat et similia, piuttosto che un semplice e più umano confronto personale.
Io non sono un semplice nazionalista, per cui il pensiero di Schopenauer non mi si addice, ma sono una persona chiede rispetto per quello che fa, che pensa e soprattutto che rispetta quello che fanno e pensano gli altri, anche se agli antipodi del mio modo di vedere i tanti aspetti della vita, anche politici, etnici e sociali.
Non sto attaccando la Sig.ra Zeller in quanto donna e persona (tra l'altro non conoscendola appunto di persona non mi permetterei mai) e non sto attacando la storia o le tradizioni tirolesi delle quali mi sento parte al 50% viste le mie origini.
Critico la Sindaca Zeller nel ruolo istituzionale che stava per iniziare a ricoprire e le posso giurare che questa critica l'avrei fatta anche a ruoli inversi, ovvero verso un Sindaco di madrelingua italiana che avesse rifiutato di indossare il medaglione con lo stemma della città, in quanto la mancanza di rispetto sarebbe stata di egual misura.
Schopenauer è stato un gran Filosofo ma un po' troppo pessimista per i miei gusti, preferisco di gran lunga Johann Wolfgang von Goethe quando scrisse che "Le compagnie più piacevoli sono quelle nelle quali regna, tra i componenti, un sereno rispetto reciproco."
Antwort auf Probabilmente mi spiego male… von Luca Bassi
Adesso non so, se Corrarati…
Adesso non so, se Corrarati ha rifiutato il medaglione, ma comunque non lo ha indossato. E stranamente non si sente nessuno, o quasi, dire, che lui manca di rispetto verso la comunitá tedesco di Bolzano.
Was Schopenhauer betrifft, mit seinem Pessimismus erspart man sich vielleicht einige Enttäuschungen im Leben. ;-)
Antwort auf Adesso non so, se Corrarati… von Manfred Gasser
Non ho nessun problema a…
Non ho nessun problema a criticarlo se effettivamente ha rifiutato ad indossarlo e la ringrazio anche per avermelo fatto notare, ammetto di non aver visto questa cosa.
Purtroppo viviamo in un periodo storico/politico molto delicato e troppo spesso ci si attacca troppo violentemente a vicenda per una frase mal scritta o un atteggiamento mal posto invece che cercare il dialogo per confrontare le proprie idee anche se opposte.
Mi spiace solo leggere certi commenti a volte fin troppo fuori luogo, non mi riferisco ai suoi, anche se in altri articoli ammetto che alcuni non li ho condivisi come è normale che lei non ne abbia condivisi alcuni dei miei ;-) ... Ho letto prese di posizione con riferimenti storici, sociali troppo fuorvianti e palesemente falsi o errati.
Pessimismus und Enttäuschungen? Die würde ich am liebsten aus dem Wörterbuch streichen. Deshalb denke ich lieber wie Einstein "Es ist besser, optimistisch zu sein und Unrecht zu haben, als pessimistisch zu sein und Recht zu behalten."
Antwort auf Adesso non so, se Corrarati… von Manfred Gasser
Ovviamente con "Ho letto…
Ovviamente con "Ho letto prese di posizione con riferimenti storici, sociali troppo fuorvianti e palesemente falsi o errati." ... mi riferisco ad altri utenti, non ai suoi ;)
Der Corrarati wird natürlich…
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