Wirtschaft | PIL 2015

Recessione: parola nuova per il Sudtirolo.

Nella Politica Comunale si continua come se la recessione non ci riguardasse.
Sveglia!
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A forza di esserne solo sfiorati, questa volta la recessione ha raggiunto anche noi. Per il 2015, l’Astat prevede un PIL a meno 0,5%, una novità assoluta per una provincia abituata al segno più da vari decenni. Ma oltre alla parola “recessione” converrà abituarsi a sentire anche la parola “bolla immobiliare” e forse anche in qualche caso, “crisi bancaria”. Parole astratte, ma conseguenze brutte e concrete a carico delle persone e delle imprese. È necessario quindi aggiornare anche a Bolzano il vocabolario, soprattutto quello della politica e delle sue priorità. Nel maggio del 2015 si eleggeranno i nuovi Consigli comunali, le Giunte, i Sindaci, ma a tre mesi di distanza non si sente parlare di programmi politici, né tantomeno della risposta da dare alla recessione. Come si usa dire, “l’anno elettorale è un anno perso per l’amministrazione”. Tutto si ferma e si rinviano volentieri le decisioni più complesse e meno utili elettoralmente. Cara Politica, siamo in recessione e non possiamo più sopportare i Costi del Non Fare!

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Profil für Benutzer pérvasion
pérvasion So., 08.02.2015 - 15:20

"una novità assoluta per una provincia abituata al segno più da vari decenni"

Laut Astat hatte Südtirol seit 2008 schon vier Mal ein negatives BIP-Wachstum, nämlich 2008, 2009, 2012 und 2013. Von einer absoluten Neuheit kann somit nicht die Rede sein.

So., 08.02.2015 - 15:20 Permalink
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Alberto Stenico So., 08.02.2015 - 16:39

Danke für die Bemerkung, Herr/Frau Pérvasion. In Südtirol gibt's zwei offiziellen Quellen, Astat und Wifo, mit verschiedenen Daten und Schätzungen. Nichtsdestotrotz, ist unsere wirtschafliche Situation sehr bedenklich.

So., 08.02.2015 - 16:39 Permalink