Umwelt | Prospettive

Sciare, fare trekking e climbing sull’inceneritore?

A Copenaghen sarà possibile sul tetto inclinato del nuovo impianto cittadino, grande come sette campi da calcio.

A Bolzano ancora si discute sulla necessità o meno di far funzionare a pieno regime il termovalorizzatore realizzato a Bolzano Sud. 
Nella capitale danese invece l’impianto di Amanger Bakke, che brucerà 400mila tonnellate di rifiuti ogni anno (più del triplo di Bolzano), oltre a svolgere il suo ruolo principale, sarà in grado di ospitare sul suo enorme tetto inclinato anche ben tre piste per lo sci alpino. Una nera da 180 metri, una blu da 55 e una verde da 150. 
Piste piccolissime, ben inteso, ma comunque oro per il paese scandinavo benedetto dalla materia prima per lo sci (la neve), ma completamente privo di montagne.

In cima all’impianto sarà anche possibile arrampicarsi sulla parete per climbing più alta del mondo (90 metri), passeggiare nella vegetazione lungo percorsi attrezzati di trekking (sul tetto!) ed infine anche godersi il paesaggio bevendo un caffè nel bar rifugio sulla vetta… dell’inceneritore. 

I danesi figli d’Amleto si aspettano verosimilmente un incremento del turismo dovuto alle attrazioni presenti sul tetto del loro inceneritore. Ma intanto si dicono anche certi che grazie all’enorme quantità di rifiuti bruciata ogni anno saranno prodotte energia elettrica e acqua calda per teleriscaldare case e uffici. E che - grazie alle tecnologie di filtraggio adottate - dal camino non usciranno gas nocivi e pure i residui della combustione saranno riciclati per l'edilizia e l'agricoltura.

In Danimarca, va detto, la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica e rifiuti elettronici è capillare. Su ogni lattina e bottiglia di plastica si paga il reso e ogni supermercato è dotato di macchine automatiche per il riciclo e il rimborso. Più ricicli, più alto è lo sconto sulla spesa. Si usano gli enzimi per separare il materiale organico dai rifiuti indifferenziati e si ricava biogas anche da carta e cartone, latte e succhi di frutta inutilizzati o scaduti.

 

La centrale e il centro sportivo di Amager Bakke verranno inaugurati il prossimo anno. 
L’architetto che l’ha progettata Bjarne Ingels dice che sarà uno degli impianti più ecologici ed efficienti del mondo. 
Per la costruzione della nuova centrale sono stati investiti più di 600 milioni di euro. Dall'autunno del 2017 il nuovo inceneritore brucerà i rifiuti prodotti da circa 550.000 abitanti e 45.000 imprese e fornirà energia elettrica e teleriscaldamento a circa 150.000 famiglie.
Con la centrale di Amager Bakke il paese farà un ulteriore passo in avanti verso l'obiettivo del 100 per cento di autosufficienza energetica entro il 2050.

Siete curiosi di dare un’occhiata al cantiere dell’inceneritore? Niente paura: cliccando qui potete osservare i lavori grazie a quattro webcam in diretta.