Ripassone di fine anno: la top 10 dei film usciti in sala in Italia nel 2024, in ordine discutibile (tranne che per il primo posto). 

10.  The Wild Robot

Un robot rimane bloccato su un’isola remota abitata solo da creature del bosco e, per una serie di circostanze, si ritrova a doversi prendere cura di un piccolo papero rimasto orfano. Il film d’animazione di Chris Sanders è un capolavoro di sentimenti con uno stile estetico impeccabile. Una storia gentile come non siamo più abituati.

9. The Substance

Una star di Hollywood in declino decide di ricorrere a un prodotto misterioso che le permette di creare una versione più giovane di se stessa, ma le cose prendono una brutta piega. La regista francese Coralie Fargeat confeziona un body horror che gioca apertamente con il suo sottotesto femminista, accompagnato da un grande e grosso “booo” all’ossessione di Hollywood per l’eterna giovinezza. Una provocazione dall’inizio alla fine con un gusto spiccato per il grottesco e un finale per gli annali.

8. His Three Daughters

Tre sorelle si ritrovano nello stesso appartamento di New York per stare vicino al proprio padre in fin di vita. Il film di Azazel Jacobs è un intimo e complesso ritratto sui rapporti e le dinamiche famigliari, un trattato scritto a regola d’arte sull’elaborazione delle proprie emozioni di fronte alla perdita e sulla fragilità della vita. Se vi tira dentro piangete fino a Natale.

7. Kinds of Kindness 

Uno per ingraziarsi Hollywood (Poor Things), uno per i fan della prima ora (Kinds of Kindness). Yorgos Lanthimos dirige un’antologia in tre atti: il primo segue un uomo che cerca di prendere il controllo della propria vita; il secondo un poliziotto allarmato dal fatto che la moglie scomparsa sia tornata e sembri un’altra persona; e il terzo una donna determinata a trovare una persona con una capacità speciale, destinata a diventare un leader spirituale. Sesso, cannibalismo e dinamiche di potere in un divertissement scapestrato alla vecchia maniera di Lanthimos.

6. Conclave

Morto un papa se ne fa un altro. Fosse facile. Il film di Edward Berger racconta i concitati giorni del conclave riunitosi per eleggere il nuovo pontefice dopo la dipartita dell’ultimo in carica. Intrighi, cospirazioni, ambizioni e segreti scottanti, cardinali-dive, svapate diaboliche (poi capirete), gossip selvaggio tra le mura vaticane. Praticamente un action movie coi porporati e le suore. Non perdetevelo, è appena uscito in sala.

5. Juror #2

Clint Eastwood torna dietro la macchina da presa per girare un solido e asciutto court-drama sull’equilibrio fra il concetto stesso di giustizia e gli standard morali, che con ogni probabilità invecchierà molto bene. Un padre di famiglia presta servizio come giurato in un processo per omicidio e si trova alle prese con un grave dilemma interiore che potrebbe usare per influenzare il verdetto della giuria. Juror #2 è un film pieno di umanità, che pone un sacco di domande e dà poche risposte. Ma la quantità di sfiga che cade sulla testa del protagonista, signora mia.

4. Furiosa: A Mad Max Saga

Non è Fury road ma se la cava da dio. Il nuovo capitolo del franchise diretto da George Miller è la origin story di Furiosa, rapita da un’orda di motociclisti guidata dal signore della guerra Dementus e strappata via dalla sua terra natale per raggiungere la Cittadella presieduta da Immortan Joe. I due tiranni si faranno la guerra per il dominio mentre Furiosa dovrà trovare un modo per tornare a casa. Un racconto di formazione mascherato da mastodontico revenge thriller post-apocalittico. Imperdibile, se vi piace il genere.

3. Vermiglio

La rivelazione e una delle sorprese più belle di Venezia dove si è aggiudicato il Leone d’Argento – Gran premio della giuria lo scorso settembre: Vermiglio della regista bolzanina Maura Delpero, tra i finalisti dei Golden Globe 2025 e appena entrato nella shortlist dei 15 migliori film internazionali scelti dall’Academy in vista degli Oscar, racconta la storia di una piccola comunità montana in Trentino durante la fine della seconda guerra mondiale. L’arrivo di un soldato disertore, Pietro, sconvolgerà la vita di una giovane donna, Lucia, e della sua famiglia. Un film antico e moderno insieme per cui facciamo un tifo fortissimo.

2. Love Lies Bleeding

Lei, manager di una palestra, incontra lei, bodybuilder e boom scatta la passione. Il guaio è che finiscono insieme in un brutto pasticcio, tra criminali e morti ammazzati. Il pulp b-movie di Rose Glass è eccessivo, sporco, sudato e selvaggio. Qualcuno lo ha definito un Thelma & Louise con gli steroidi. Non ci è andato lontano. Ok, non è un film per tutti, ma voi sapete da che parte stare.

1. Anora

Per chi scrive è il film dell’anno, a mani basse. Sean Baker racconta la storia di Ani, una ballerina che lavora in un night club di New York dove una sera incontra Vanya, l’impetuoso figlio di un oligarca russo che la sposa promettendole di cambiarle la vita. Difficile trovare una pellicola che abbia la capacità di calibrare perfettamente umorismo e profonda tristezza come questa. Un po’ rom-com, un po’ commedia pura, un po’ road movie, per scoprire che alla fine questa non era la storia di quei due ragazzi che abbiamo visto all’inizio. Mica ne fanno più tanti di film così.

Menzione speciale: Dune: Part Two, Small Things Like These, Dahomey, Longlegs, The Apprentice. Nosferatu ed Emilia Pérez (che in Italia escono a gennaio 2025).