Unfall
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Gesellschaft | il cappuccino

Ubi erunt?

Dove saranno, ora, le vittime della forsennata violenza consumata a Luttach nella notte tra sabato 4 e domenica 5?

Ubi erunt? Dove saranno, ora, le vittime della forsennata violenza consumata a Luttach nella notte tra sabato 4 e domenica 5? Ce lo chiediamo provando a vincere i brividi e l’indecifrabilità di quelle morti, di tante altre tra le quali quelle cadenzate e causate da un reato di omicidio stradale. Guidare avendo bevuto o sotto l’effetto di farmaci e stupefacenti. Guidare con l’arroganza e l’idiozia che non possiamo perdonare, che non vogliamo forse neanche capire. Comunque non subito, in ogni caso non completamente.
Ecco, dove saranno tutti coloro che sono morti in un incidente stradale? E poi nei primi incidenti sul lavoro di questo anno giovanissimo e già incredulo?

Non serve, per una volta, andare con il pensiero lungo un brutto stradone di Roma (corso Francia, altro che strada elegante), oppure a ridosso delle curve di tutte le strade del mondo.
Possiamo immaginare che le vittime di Luttach – anche le vittime di Luttach – abitino ora in una nuova “Città del sole”, illuminata dalla Gioia, dalla Giustizia, dall’Uguaglianza. Oppure in un altro luogo, definito da ciascuna delle religioni che ognuno di noi, se crede, pratica.

...ce lo chiediamo provando a vincere i brividi e l’indecifrabilità di quelle morti, di tante altre tra le quali quelle cadenzate e causate da un reato di omicidio stradale.

Intanto, un po’ di silenzio dopo le parole coraggiose e commosse pronunciate dal Landeshauptmann domenica mattina. E poi, non so su quale media sarà possibile, le foto dei volti di tutti i soccorritori, che dal nulla hanno allestito un Pronto soccorso in piena regola e molto efficiente.
Stringere le loro mani, guardarli negli occhi, non basta più.